La Vetrina di Loana Riboli
Diplomata all' Accademia di Belle Arti di Brera, da sempre appassionata al disegno zoologico e alle specie estinte, Loana ha avuto numerose esperienze di illustrazione naturalistica.
Esponente dell' Associazione degli Artisti Animalisti, ha esposto a Roma, Tivoli, Torino, Londra e Barcellona. Nelle sue opere, ricche di particolari , ricrea l' ambiente e la vita delle Specie Estinte poiché il loro mondo perduto possa ancora vivere ed essere visitato anche attraverso l' arte.
Mostre collettive
Un esemplare della fauna dei Monti Sibillini e il suo Habitat 1996
I Mammiferi dell'Appennino, Amandola 2000
Animali nell'arte, Roma 2001
Seconda Rassegna Internazionale d' Arte Animalista, Torino, Londra, Barcellona 2002-2003
Terza Rassegna d' Arte Animalista, Roma 2006Premio World Peace Rome, Roma 2006
Free Arte 2007 alla Galleria il Canovaccio a RomaTivoli ( Roma ) mostra collettiva "Animalia" alle Scuderie Estensi 2007
Internazionale Arte Universo, Accademia di Romania ( Roma) 2007
Loana ha illustrato o partecipato alla realizzazione dei seguenti libri:
I Rapaci in Provincia di Cremona 1996
Le farfalle diurne della pianura 1998
Giochiamo a riconoscere le farfalle 2003
Introduzione al mondo dei ragni 2006
Scipionix Samniticus (Theropoda: Compsognathidae) from the Lower Cretaceous of Italy
"Under the Zamites tree" rappresenta Scipionix Samniticus - Immagine pubblicata con il permesso dell'autrice
"A istant flight at hight speed" rappresenta Lesothosaurus diagnosticus
Loana Riboli elabora la figura animale finemente modellata, il paesaggio naturalistico con studiata attenzione, mosso da una saggia e rigorosa regia in un ambiente ricco di fascino esotico, affascinando la nostra immaginazione (Livio Garbuglia).
"The enigmatic Warrah" rappresenta Dusicyon australis darwinii ( Lupo delle Falklands o Warrah)
Di quest'opera è stato detto: Regia pittorica affascinante e rigorosa.
Il piacere estetico, la suggestione panica, il paesaggio naturalistico, convivono nelle opere di Loana Riboli e rappresentano le diverse condizioni e sfaccettature della nostra condizione. Un susseguirsi rapido, di immagini e di colori, aggredisce con forza la nostra fantasia. La Riboli elabora la figura del lupo finemente modellata, il paesaggio naturalistico con studiata attenzione, mosso da una sapiente e rigorosa regia in un ambiente ricco di fascino, affascinando, la nostra immaginazione (Livio Garbuglia) .
La mia Paleoart
La Paleoart è una corrente artistica che lavora a stretto contatto con le scoperte paleontologiche.
La Paleoart è nata a Londra , nel lontano 1852 , quando l' illustre scienziato Richard Owen collaborando con l' artista Benjamin Watherhouse Hawkins, ricostruiscono a grandezza reale i primi dinosauri come avrebbero dovuto apparire in vita.
La Paleoart aiuta a vedere gli animali estinti come dovevano essere in vita.
Quando dipingo o ricostruisco un Animale estinto , lo studio dei Fossili è essenziale : una grande collezione di immagini degli scheletri in pose diverse è fondamentale , spesso sono solita recarmi ai Musei di Storia Naturale o di Paleontologia per poterli fotografare , disegnare e osservarli dal vivo.
Una volta studiata l' anatomia , studio i modi di vita dell' animale che intendo fare "rivivere".
Per fare questo sono importanti i libri e le riviste specializzate che contengono tutte le teorie più aggiornate. Il lavoro più lungo è quello che precede il disegno : ore e ore di ricerca , passate a cercare di comprendere i modi di vita di Animali che non è più possibile osservare dal vivo.
E' importantissimo, secondo me, anche il contributo dei Fotografi del mondo naturale: aiutano a creare ottime ambientazioni e sono infinite fonti di ispirazione.
Grazie ai numerosi reperti fossili, è possibile ricostruire alcune Specie con facilità, altre volte , se gli Animali sono estinti in tempi recenti (come Capra pirenaica pirenaica o Dusicyon australis), è possibile vedere gli esemplari impagliati nei Musei; ma altre volte gli Animali estinti sono così diversi da quelli attuali che è quasi impossibile riuscire a capire qual' era l'aspetto in vita. E' il caso di Amargasaurus, un Sauropode dell' Argentina che presenta vertebre cervicali molto allungate. Alcuni paleontologi pensano che Amargasaurus avesse una gobba, come quella dei cammelli, altri una specie di vela (per la termoregolazione), mentre Greg Paul e altri, sostengono che in vita i processi spinosi delle vertebre erano rivestiti da un astuccio corneo e venissero usate come arma di difesa. Nella mia opera ho aderito a questa ultima ipotesi. Le mie opere sono realizzate con una tecnica mista : una base ad aerografo rifinita con tempere e chine, con piccoli tratti di pennello. Il supporto è la carta d'acquerello semiruvido, una superficie adatta alla pittura di piccoli dettagli. Tutto è minuziosamente descritto, anche l' ambiente in cui gli animali vivevano.
Nelle mie opere cerco di ricreare il più realisticamente possibile gli animali estinti nel loro ambiente, in modo che attraverso l' arte tutti possano avere l' illusione di visitare il loro mondo lontano.
Edmontonia che osserva un Daspletosaurus lontano
Daspletosaurus torosus con la sua preda, un Brachylophosaurus canadensis
Capra pyrenaica pyrenaica è una ricostruzione di Stambecco dei Pirenei, estinto nel 2000
Copyright © 2008 Loana Riboli