MEGALODON - Hunting the hunter


di Mark Renz



a cura di Nando Musmarra


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Questo libro può essere definito, senza esagerare, uno dei più interessanti in circolazione sul C. megalodon.

Mark Renz, nato in Florida, paleontologo amatore, subacqueo professionista, durante la sua vita si è occupato per lungo tempo di musica, finchè non è rimasto folgorato dai fossili sulla via non di Damasco, ma di Fort Myers, Florida.

Per realizzare il libro, l'autore ha lavorato incessantemente sfruttando lo strumento più rivoluzionario del secolo: internet. Ha scritto ai quattro angoli del globo per mettere insieme le informazioni necessarie. Ha coinvolto i più grandi specialisti di denti di squalo, fossili e non, del mondo, gli amatori più entusiasti e tutti quelli che, per un motivo o per un altro, cercano i resti del signore dei mari.

Chi scrive ha avuto l'onore di partecipare a questa avventura. Per più di un anno il tam tam è continuato incessantemente, dalla Nuova Caledonia alla Georgia, dalla Francia alla California, dall'Italia alla Florida, dal Belgio al Cile.

Il risultato è un libro su uno dei fossili più affascinanti in circolazione. Chiunque abbia provato l'emozione di trovare un dente di C. megalodon che gli riempie completamente la mano, sa che è una delle esperienze più eccitanti che un cercatore di fossili potrà mai provare durante tutta la sua "carriera". Certo, esistono altri fossili, ma un dente gigante di squalo è irresistibile, è come quegli speciali oggetti da collezione dove si bada alle sfumature, alle diverse provenienze, alle varietà del colore dello smalto che lo rendono unico. E allora il collezionista ne vuole un altro, e un altro ancora. E' un fossile che avvince.

Megalodon si compone di dodici capitoli che affrontano vari problemi volti a rispondere alle tante domande che aleggiano intorno a questa affascinante e gigantesca creatura del mare.

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Mark comincia con un bel po' di informazioni sull'albero genealogico degli squali (personalmente sono rimasto molto colpito dall'Helicoprion sp., un grande bestione del permiano che aveva una strana dentatura, a forma di girandola, così particolare che i paleontologi ancora non sono riusciti a posizionarla con certezza assoluta), partendo dai primi terribili abitanti dei mari devoniani (che non erano ancora squali) e, attraversando l'intera linea evolutiva degli squali propriamente detti, si arriva all'estinzione del C. megalodon nel Pliocene medio. E chissà cosa succederebbe se il Meg fosse sopravvissuto fino ai ad oggi... Roy Scheider, protagonista de "Lo Squalo" avrebbe avuto davvero il suo bel da fare....

Il libro fa poi un' excursus geografico sui luoghi del pianeta dove è possibile "cacciare" i denti di Meg, e mette in risalto le differenze che ci sono tra i denti provenienti da località diverse, per poi tentare di risolvere quello che Mark chiama "l'incubo di ogni dentista", ovvero la dentizione del C. megalodon.

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Vengono ampiamente documentate le anormalità nei denti e le patologie che potevano colpire il povero squalo, testimoniate da tanti ritrovamenti di denti dalle forme aberranti.

Il libro ricorda anche le tracce lasciate, sotto varie forme fossili, dagli attacchi del signore dei mari.

L'ultimo capitolo, scritto con Rob Sula (che di professione fa la guida nelle badlands della Hell Creek formation, in Montana, alla ricerca di dinosauri) mette a confronto sei terribili creature del passato ( il C. megalodon, lo spinosauro, il giganotosauro, il T-rex, i mega coccodrilli e il pliosauro) per stabilire "l'indice di terrore", ovvero quale di questi era l'animale più pericoloso.

Il libro è in lingua inglese, scritto in modo semplice e umoristico. Chiunque mastichi anche solo un pò la lingua d'oltreoceano, non avrà difficoltà a capirne il significato.


E poi ci sono le bellissime foto, sia a colori che in bianco e nero, che dicono più di mille parole, e le illustrazioni di Marisa Renz, moglie dell'autore e stimata paleoartista.

Megalodon si può acquistare sul sito di Mark Renz www.paleopress.net , e costa 29.95$.

Buona lettura!


Immagini pubblicate per gentile concessione di Mark Renz

 

Nando Musmarra © 1999-2010