Mineral & Gem 2025: una cascata d'argento per celebrare i 60 anni dello show più bello d'Europa

 

 Smam2025 14ab

Correva l'anno 1962 qundo François LEHMANN creò la "Giornata delle miniere", in seguito battezzata "CAILLOUX", che assunse da subito una cadenza annuale. 

 

Come il diamante, che, recita la pubblicità, è per sempre, anche la mostra di minerali, gemme e fossili di Sainte-Marie-aux-Mines si è avviata sulla stessa strada e, attraverso gli anni, pur cambiando nomi ed organizzatori, si è perpetuata fino ai giorni nostri, raggiungendo la sessantesima edizione (due edizioni sono state soppresse per il Covid) con una progressione di numeri impressionante. Già nel 1996, la fiera raggiunse oltre 10.000 visitatori diventando un evento organizzato da professionisti. Anni dopo, nel 2004 con Mineral Concepts l'evento raggiunse 700 espositori e fu lanciato in un'orbita internazionale superando i 25.000 visitatori. In un crescendo continuo, dopo aver raggiunto nel 2011 ben 34.ooo visitatori, l'evento tornò ad essere organizzato direttamente dalla cittadina di Sainte-Marie-aux-Mines. Successivamente fu creata la SPL Evénementiel en Val d'Argent, che ha portato l'iniziativa a dimensioni enormi, seconda solo a quella di Tucson in Arizona. Nel 2023, con quasi 1.000 espositori, la fiera ha stabilito un nuovo record, accogliendo oltre 42.000 visitatori che sono arrivati a quasi 46.000 nel 2025.

Guidata nelle fasi iniziali dall'esperienza di Claude ABEL, lo storico sindaco di Sainte-Marie-aux-Mines, la SLP EVA  è passata di mano alla squadra organizzativa di Thomas BELLICAM, composta al momento da Gaëlle SKOCIBUSIC, Louis BERGER, Mireille MULLERS; AnaïsMASSON-CLAUDEL, AdelinePERRINE, Orianne ORGERETE, Marion KELLER, Malú URZAIZ, Jean-Luc MULLER, Johnny HELDE, Hugo DIEFFENBACHER, Sébastien DEBONNIÈRE. Il gruppo si è fatto le ossa sul campo per tre lustri acquisendo quelle professionalità, competenze e creatività che le hanno permesso di specializzarsi nell'organizzazione di eventi ad alto livello. 

 

Smam2025 27

foto cortesia di Sainte Marie aux mines website

 

L'organizzazione di questa 60ima edizione è stata resa più complessa dalle difficoltà burocratiche legate all'enorme presenza di espositori internazionali, appartenenti a più di 55 nazioni e con legislazioni totalmente differenti riguardo alla ricerca ed all'esportazione di minerali e fossili. Con la collaborazione  di politici e di consulenti esterni specializzati nel settore come Christian Klinger e Patrice Lebrun si è riusciti ad eliminare gli intralci e garantire la sostenibilità a lungo termine di questa splendida iniziativa che quest'anno ha superato se stessa: 962 gli stand di commercianti ed appassionati, quasi 45.961 visitatori paganti, più di 45.000 mq. di spazio espositivo, migliaia e migliaia di auto ordinatamente distribuite nei parcheggi ben organizzati, il tutto in un paese abitato da meno di cinquemila anime, che si sviluppa lungo una stretta strada camionabile che attraversa il canyon della Val d'Argent.

Numeri da far tremare le vene  ai polsi.

Smam2025 32

Inoltre il montaggio di centinaia di solidi gazebi, lo scarico e la distribuzione di tonnellate di minerali, il montaggio di toilettes portabili, chioschi per la ristorazione, dissuasori in cemento dissimulati da vasi fioriti per impedire l'accesso a vettori indesiderati (un misura precauzionale per i tempi tumultuosi che stiamo vivendo) hanno reso il lavoro organizzativo difficile, ma possibile anche grazie ad un grande ma discreto spiegamento di forze dell'ordine che hanno gestito la sicurezza sempre con cortesia e il sorriso sulle labbra e mai con arroganza. Questo bisogna davvero sottolinearlo.

 Ma il vero segreto del successo dell'iniziativa è stata la presenza impeccabile, spesso entusiastica dei circa 700 volontari, giovani e meno giovani provenienti dalla regione alsaziana e da giovanissimi confluiti da tutta la Francia. Questi ragazzi sono riusciti ad informare, organizzare, indirizzare, aiutare le migliaia di visitatori presenti all'evento, inoltre hanno aiutato ad allestire gli spazi comuni, la ristorazione e anche a dirigere il traffico dei carrelli degli espositori, che, si sa, vanno sempre di fretta per allestire il prima possibile per essere pronti per le giornate inaugurali riservate ai professionisti del settore.

 Smam2025 22

Cécile VERKINDERE, dalla Normandia, una gentilissima volontaria dell'organizzazione dello show in Sainte-Marie-aux-Mines. 

 

 La tradizione vuole che i 60 anni di matrimonio si identifichino con le nozze di diamante, minerale eccezionale, ma l'unione inscindibile tra la città di Sainte-Marie-aux-Mines e la mostra di minerali ha, da sempre, un solo simbolo: l'argento.

Smam2025 23

La città ha infatti ha una tradizione mineraria che dura da più di dieci secoli: nei dintorni il sottosuolo è così pieno di miniere da somigliare ad una gigantesca gruviera. Tutto iniziò nel X secolo, con la scoperta del primo filone d'argento. A causa della scarsa tecnologia mineraria (la ventilazione era insufficiente e l'evacuazione dell'acqua prodotta dalle rocce freatiche e dalle piogge era impossibile) le miniere furono abbandonate  nel XIV secolo fino alla fine del XV secolo, quando grazie ad un nuovo sistema di drenaggio dell'acqua basato sullo scavo di gallerie orizzontali leggermente inclinate, il duca di Lorena potè ordinare la loro riapertura, e l'estrazione dei minerali ricominciò.

Smam2025 13

La Val d'Argent conobbe un vero e proprio periodo "d'oro" dell'argento, una prosperità economica senza precedenti, a tratti anche illuminata, come dimostrano le testimonianze, di paracaduti sociali: in caso di morte o disabilità permanente del minatore, c'erano aiuti economici e sanitari per le vedove e i figli dello sfortunato. E' triste pensare che solo pochi decenni fa questo tipo di sostegni non esistessero per i minatori italiani in Belgio, e ancora oggi non siano presi in considerazioni nelle miniere del Sud America e dell'Africa...

   Smam2025 12

 

 Smam2025 04

Nel XV secolo furono aperte più di 80 miniere dalle quali, oltre naturalmente all'argento, si estraevano piombo e rame, e furono rinvenuti circa 150 minerali diversi che si distinsero per la loro abbondanza e qualità. In anni più recenti sono stati identificate almeno una trentina di neoformazioni, cioè quei minerali che cristallizzano nei vecchi depositi minerari dopo il periodo di scavo, alcuni di loro sono unici al mondo come la fluckite, la rauenthalite e la phaunouxite.

 Alla fine del XVI secolo la concorrenza con i metalli più a buon mercato provenienti dall'America meridionale causò il declino dell'attività mineraria della zona, che continuò con alterne fortune. Al termine del XX secolo, le miniere erano quasi del tutto esaurite o non più produttive e furono chiuse... il motore economico della regione si era ormai fermato. Sainte-Marie-aux-Mines si era avviata a diventare una città fantasma, ma come l'araba fenice è invece rinata dalle sue stesse ceneri, con il Mineral & Gem che è diventato il vero e proprio carro trainante della regione.

 

Smam2025 08

lavorando con il larimar

 Smam2025 05

 

Smam2025 07

 

 

 

 

Smam2025 02

Smam2025 06

Smam2025 09 

momenti... 

 

Smam2025 18 Smam2025 19

 

Smam2025 20 Smam2025 21

 

 

 

 

 

Smam2025 01

 travaux en cours

 

 Smam2025 03

 

Tra le eccezionali iniziative che hanno animato quest'anno lo show di Sainte-Marie-aux-Mines ricordiamo: 

- la splendida mostra Prestige dedicata all'argento nativo con pezzi rari e spettacolari appartenenti a prestigiose collezioni e club privati provenienti da tutto il mondo. Da segnalare la Collezione svizzera di Erika Pohl, la Collezione tedesca di Fabian Wildfang, quella spagnola Jordi Fabre, le austriache di  Robert Brandstetter e Marc Mauttner. 

- le collezioni francesi di Eric Asselborn, Frédéric Kuhn, Jean-Luc Hohl, Thierry Brunsperger, Cédric Lheur, Nathaël Béjean, Christian Rudolf, Gilles Emringer, Alain Martaud, Kamel Nasser ed infine la collezione internazionale messa a disposizione dagli appassionati di "Young Mineral Collectors.org"

 

Smam2025 15

Dolomite rosa su quarzo, Romania, dalla collezione Erika Pohl

 

Come tradizione, non potevano mancare le collezioni pubbliche, istituzionali ed universitarie del Museo Nazionale di Storia Naturale, Parigi, Museo di Mineralogia dell'Università di Strasburgo - EOST, Museo della Natura, Lussemburgo, Museo di Storia Naturale, Londra, Museo di Gemme e Minerali Alfie Norville, Università dell'Arizona, Tucson, Museo Mineralogico e Geologico, Università di Harvard, Museo Canadese della Natura, Ottawa

L'esposizione che più ci è piaciuta è stata quella realizzata insieme da vari gruppi locali: gli Amici delle Vecchie Miniere, la città di Sainte-Marie, la Biblioteca della Comunità dei Comuni di Val d'Argent, la Caisse des Mineurs d'Échery, dove sono stati esposti pezzi storici appartenenti ai tesori nazionali e alle comunità locali.

 

 Smam2025 15

Steneosaurus bollensis

 

Smam2025 30

 

- L'altra  iniziativa da segnalare quest'anno , è stata quella del padiglione Osmont con l'esposizione dei fossili tedeschi di Holzmaden. La mostra è stata davvero spettacolare con esemplari eccezionali sia esteticamente che per valenza scientifica. Straordinariamente conservati, i fossili risalenti a circa 180 milioni di anni fa, includevano ittiosauri, plesiosauri, ammoniti, belemniti, crinoidi, pesci e resti di vegetali. Questi esemplari provengono da antichi fondali di un ambiente marino poco profondo ed anossico, simile a quello del moderno Mar Nero, che ha protetto gli organismi morti premettendogli di sfuggire alla decomposizione e conservando dettagli eccezionali, come pelle, contenuto gastrico ed embrioni. 

 

Smam2025 24 

 

Smam2025 25

A completare l'esposizione del padiglione Osmont, alcuni momenti dello scarico e del montaggio dello scheletro del T-rex,  che come sempre calamita l'entusiasmo dei giovani e dei meno giovani

 

 Smam2025 11

Una delle zone che preferisco è quella della bellissima Piscina: quando entro lì, stremato dalla canicule la voglia di refrigerio nel blù sempre più blù è irrefrenabile, ma vengo trattenuto ogni anno dalle occhiatacce degli addetti alla sorveglianza, che hanno il loro bel da fare ad impedire i tuffi dei visitatori. Quest'anno gli esemplari esposti hanno alzato l'asticella dei canoni di bellezza e rarità, con pezzi spettacolari provenienti da ogni parte del globo. Ogni campione si distingueva per qualcosa di unico, quale poteva essere una struttura insolita o un esemplare con una storia singolare, oppure con una dimensione esagerata.

 

Smam2025 26

Smam2025 29

una fulgurite che ha avuto una seconda chance, ossia il privilegio di sopravvivere ad un'incendio... a cui diamo il benvenuto nella nostra collezione

 

Per quanto riguarda il materiale e gli esemplari in vendita, questa edizione è stata una delle migliori di sempre! Gli espositori venivano da tutto il mondo: c'erano, naturalmente, molti francesi e tedeschi. Gli italiani erano presenti per lo più nel settore minerali di grande pregio nel teatro, e poi americani, commercianti dell'est europeo con l'ambra di tutte le forme e trasparenze (sia grezza che lavorata), brasiliani con i loro superbi cristalli, malgasci con il variopinto legno pietrificato e la cangiante labradorite, cinesi con minerali dalle forme geometriche intriganti, pakistani e indiani con gemme mesmerizzanti. Sicuramente c'è stata una diminuzione degli espositori russi, probabilmente più per problemi legati alle sanzioni e all'importazione in Europa, che ad una diaspora vera e propria.

 

Smam2025 31

dadi di shungite... come possono mancare in una collezione

 

C'erano molti marocchini che esponevano tutti i fossili e i minerali che si possono trovare in nord Africa, con buona qualità e ottimo prezzo. Abbiamo ammirato molta shungite e meteoriti dalla Russia, legno pietrificato dall'Arizona e dall'Indonesia, pietre preziose e semiprezisose, conchiglie provenienti da mari lontani e preistorici, uova di struzzo dipinte a mano, attrezzature per lavorare le pietre... la lista è infinita.

L'organizzazione della mostra non ha dimenticato i piccoli visitatori, che potevano partecipare a vari corsi, dal taglio delle pietre per fare i cabochon all'identificazione dei microminerali al microscopio, dalla pesca all'oro alle tecniche di costruzione di strumenti litici preistorici. Come ogni anno è stato realizzato uno spazio dedicato ai bambini, molto frequentato soprattutto dalle scolaresche della regione.

Smam2025 33 

Un'area della mostra è stata dedicata alla Cristalloterapia e all'uso esoterico delle pietre. Sono stati organizzati molti seminari e conferenze sull'argomento che interessa un pubblico sempre più vasto alla ricerca di un legame atavico con la natura.

 

... à l'année prochaine..., con la speranza se non di pace, almeno di un rallentamento di guerre e di violenze, ... e ricordate che visitare la mostra di Sainte-Marie è molto più che essere presenti ad uno show di minerali e fossili: è ritrovarsi in luoghi affascinanti punteggiati da piccoli paesi pieni di fiori colorati, è visitare vecchie ed affascinanti miniere, è vivere le lunghe giornate di luce vicine al solstizio d'estate sorseggiando di sera una birra alsaziana o un vino frizzante mentre nel cielo volano, in cerchio, le cicogne.

 

 Smam2025 10

Tempo di andar via, come un bambino mi aggrappo a qualsiasi cosa, pur di restare ancora un po'...

 

 

 

si ringraziano la città di Sainte Marie aux mines e la Spl EVa per la cortesia e la disponibilità